Una collaborazione formativa, autorevole, internazionale.
Letizia Carrera
Professoressa di Sociologia e Sociologia Urbana dell’Università di Bari Aldo Moro, e direttrice del Laboratorio di Studi Urbani “Urbalab” Bari.
Dal 2019, direttrice dello short master Uniba “City School. Per il governo della città complessa”.
Si occupa di temi attinenti al lavoro, anche in un’ottica di genere, al rapporto tra imprese e innovazione, ai processi di mutamento della città contemporanea.
Tra le pubblicazioni più recenti si ricordano i volumi La flânerie.
Del camminare come metodo (Bari2018), I nuovi anziani e la città.
Esperienze, bisogni desideri (Bari 2020) e tra i saggi e gli articoli, Marcher dans les rues de Strasbourg.
Le piéton réflexif et l’archéologie urbaine (Parigi 2017), La città e l’esperienza della crisi (Bologna 2017), Le politiche urbane per l’inclusione.
Progettare il terzo spazio (Milano 2020), Epidemie, città e immaginario urbano (Bari 2020).
Tra i rapporti di ricerca più recenti:
- “Il lavoro e la carta stampata. Un rapporto difficile soprattutto per le categorie deboli”, rapporto di ricerca, CGIL regione Puglia, 2015;
- “Industria e innovazione. Le risposte alla crisi”, rapporto di ricerca, Centro studi CGIL Camera del Lavoro provinciale di Bari 2016;
- “Le lavoratrici del comparto del salotto: diritti di conciliazione e strategie di welfare territoriale. Una ricerca quanti-qualitativa in Puglia”, rapporto di ricerca, CGIL Fillea regionale Puglia, 2016;
- “Bisogni sociali e servizi territoriali per un welfare di qualità e inclusivo. Quali prospettive per la contrattazione territoriale”, rapporto di ricerca, Centro studi CGIL Camera del Lavoro provinciale di Bari, 2016;
- “Le strategie di conciliazione tra vita privata e lavoro. Risorse familiari e servizi di welfare” Centro Studi Camera del lavoro metropolitana di Bari, giugno 2018;
- “Le politiche di contrasto dello spreco alimentare tra grande distribuzione organizzata e iniziative spontanee dei territori. Una ricerca qualitativa”, Laboratorio di Studi urbani Uniba, report parziale 2018 (ricerca attualmente in corso).;
- “Il welfare aziendale come strategia di innovazione”, all’interno della ricerca “ Innovazione e imprese”, Fondazione Regionale “Rita Maierotti”, CGIL Puglia, 2019.
Le ricerche e i sondaggi
L’Osservatorio Mass Media, Società & Mercato si propone di analizzare il mondo delle imprese e dei media.
La volontà è quella di valorizzare il tessuto imprenditoriale vitale e innovativo, attento ai diversi mercati nazionali e internazionali, e pronto a valorizzare i soggetti portatori di esperienze e di idee progettuali. I settori nei quali sono presenti imprese di eccellenza sono molteplici: dalla meccanica all’aerospazio, dal biomedicale all’edilizia, dall’agroalimentare al tessile, dai trasporti alla cultura e al turismo.
Aziende che conquistano mercati anche molto al di fuori dei confini regionali, e che accolgono e valorizzano risorse umane ad alta qualificazione formate dalle università del territorio e non solo. Un ruolo importante continua ad essere assolto dalle Camere di Commercio, dal dialogo tra enti datoriali e sindacati, dal rapporto osmotico con le Università del territorio e con le istituzioni ai diversi livelli territoriali.
Altrettanto ricco è il panorama dei media, sia di quelli tradizionali, giornali e tv, che hanno mostrato una grande capacità di connettersi con il territorio dando spazio a realtà e eventi di grande prestigio e impatto socio-economico realizzati negli ambiti regionali; sia di quelli on line che mostrano, soprattutto attraverso loro specifici format, un esempio importante di legame funzionale tra media e impresa.
L’Osservatorio ha definito un doppio canale per le ricerche: quelle che verteranno sulla rilevazione delle caratteristiche delle imprese in termini di innovazione, di internazionalizzazione, di welfare aziendale e di strategie comunicative; e quelle che verteranno sulla percezione che soprattutto i giovani laureati hanno delle aziende stesse e del loro livello di “attrattività”.
I media saranno studiati in termini di corrispondenza con le esigenze soprattutto del pubblico più giovane, in relazione a variabili come ad esempio format, accessibilità, qualità ed efficacia della comunicazione offerta; e in termini di corrispondenza con le esigenze delle imprese in quanto elementi fondamentali delle loro strategie comunicative.